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                                              Bellaria Igea Marina, 27 agosto 2021

 

Pubblico confronto !

 

«La Natura è un catalogo di mostruosità che tendono a conservarsi e a riprodursi.»

                                                                           (Ennio Flaiano)


«Al saggio si addice tentare ogni cosa prima di passare alle armi.»

                                                            (Afro Pubblio Terenzio)

 

Secondo Bassetti «oggi si vive fino a 85 anni grazie ai farmaci». A parte il proliferare dei tumori ed altro, che qualcuno dice non siano causati solo dal clima e dall'inquinamento, credo sia legittimo chiedersi se i luminari della scienza medica non favorevoli ai sieri anti-Covid oggi in commercio siano contrari anche a qualsiasi altro farmaco. Se così fosse sarebbe ridicolo. Difatti non è così. Dunque l'affermazione del buon Bassetti tende a generalizzare, mentre la questione centrale, non ci piove, andrebbe trattata nella sua specificità.

Pertanto, andrebbe proposto un dibattito pubblico tra i virologi «di riferimento», sempre in Tv, e i vari Montanari che costellano i social dal momento che non trovano spazio sulle emittenti pubbliche. A dire la verità il dott. Montanari (non ho detto Montagnier, ma poi perché no?) si è più volte offerto per un confronto «in teatro» con Galli o Pregliasco, piuttosto che con lo stesso Bassetti, precisando che, visti i precedenti, delle sedi catodiche e dei Bruno Vespa egli non si fida abbastanza. Perché, allora, le Tv nazionali, in genere così propense a mettere a confronto opinioni varie, non vogliono aiutare i cittadini a farsi un'idea più ampia rispetto a un tema tanto delicato come quello dei vaccini? Come mai queste Tv pubbliche che inondano le nostre teste di spot spesso volgari (se non diseducativi) e di “pubblicità progresso” per modo di dire, e che in certi casi pretendono anche un discreto obolo, non hanno il coraggio o semplicemente il buon senso di dare spazio a tutte le voci? Chi non ha questo coraggio, è intuitivo, genera il sospetto che abbia effettivamente qualcosa da nascondere. E di «omissis» ne abbiamo le tasche piene!

All'inizio di questa riflessione ho fatto un vago accenno ai tumori in aumento esponenziale e al clima malato. Ebbene, o iniziano a togliere dal mercato libri come quello scritto da Perucchietti, Paimo e Bizzocchi (scrittrice e giornalista apprezzata dai due Marcello, Foa e Veneziani, la prima; esperto di nutrizione superiore e decodifica biologica il secondo; autore e ricercatore il terzo) o si deve supporre che le loro asserzioni, del resto frutto di studi e ricerche, siano degne di rientrare nel panorama informativo nazionale ed oltre. Ebbene, in «Dietro le quinte» (Ed. Uno), a pagina 100 vengono riportate le seguenti affermazioni, relative ai vaccini in senso lato (non a quelli «incriminati»): «Quando scopri che dentro c'è di tutto e di più, allora farsi delle domande è doveroso. Oltre ai metalli neurotossici come l'alluminio, nei vaccini si trovano quantità abnormi di DNA umano e animale, modifiche del genoma, mutazione dei virus o virus (come quello della rosolia e della polio) misteriosamente non presenti. Tra antigeni e adiuvanti vari, stiamo parlando di centinaia di sostanze chimiche diverse. Le cellule fetali derivano da feti umani abortiti, che in alcuni vaccini raggiungono livelli altissimi, oltre 200 volte più del limite, ma per gli enti di controllo va tutto bene. Sono questi gli enti ufficiali che dovrebbero controllare e proteggere la salute degli europei? Cosa possono scatenare tutte queste sostanze chimiche una volta inoculate nel corpo in formazione di un neonato? Effetti avversi come la slatentizzazione di patologie (disturbi psichici anche molto gravi, NdR), l'abbassamento delle difese immunitarie per giungere ad effetti gravissimi, tra cui la morte in culla. L'aumento esponenziale di tutte le patologia autoimmuni, degenerative, infiammatorie e tumorali ha certamente una componente nei veleni inoculati!». Desta inquietudine anche l'affermazione del filosofo e scienziato, nonché esoterista e teosofo alla pari della Montessori, Rudolf Steiner, riportata a pagina 99 dello stesso libro: «In futuro inventeranno dei vaccini per bloccare l'evoluzione spirituale dell'essere umano».

Bando alle speculazioni.

Riguardo al clima malato che inciderebbe sulla salute dei popoli, vorrei invece riportare un passaggio tratto da «Wikileaks» di Ludovica Amici (Editori Riuniti): «Il materiale comprendeva più di mille e-mail e duemila documenti relativi alla ricerca sui cambiamenti climatici , che hanno riguardato il periodo che va dal 1996 al 2009. Secondo un'analisi del The Guardian, lo scambio di email sarebbe avvenuto tra Phil Jones, capo del Cru, e Mike Hulme, direttore del Tyndall Centre for Climate Change Research. I quattro climatologi sono stati destinatari o mittenti di almeno sessantasei delle mille e settantatré e-mail. La maggior parte di quelle restanti, invece, sono state mandate da alcune mailing list. Da queste e-mail emergevano arbitrarie e dubbie manipolazioni dei dati climatici, rilevati dalle stazioni di osservazione sparse sul pianeta, al fine di attribuire all'uomo un ruolo maggiore sui cambiamenti climatici rispetto a quello mostrato dai dati ufficiali. Lo scandalo del Climagate verte principalmente su tre aspetti. Sembrerebbe innanzitutto che siano stati manipolati i dati relativi alle temperature globali per ottenere risultati equivalenti con la teoria Global Warming (Agw), che considera le attività umane la causa principale del riscaldamento del pianeta. In secondo luogo, dalle e-mail risulterebbero esserci stati alcuni tentativi d'influenzare la comunità scientifica internazionale del settore a favore della prima tesi». Il terzo aspetto è stato, invece, il tentativo del Cru di aggirare le leggi esistenti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti riguardanti la trasparenza della ricerca scientifica sul clima. Emergono dalle e-mail i tentativi di nascondere sia i dati che le metodologie da parte di Phil Jones».

Insomma, stando agli elementi qui riportati l'informazione relativa ai vari ambiti scientifici potrebbe subire gravi manipolazioni e favorire le lobbies arcobaleno del «New World Order»? Niente di più facile. Per di più, «a differenza degli Stati Uniti d'America e della Cina, l'Europa è dentro la globalizzazione, ma non come soggetto attivo, piuttosto come oggetto quasi totalmente passivo. Ciò riduce fortemente fino a comprimerlo il grado della sovranità democratica», ha osservato Giulio Tremonti. Anche queste parole dell'ex Ministro dell'Economia non favoriscono certo l'attivazione di una «fiducia cieca», quella che oggi si pretenderebbe dal popolo.

Proprio per questi e ben altri motivi le televisioni di uno Stato democratico dovrebbero avere a cuore la coscienza dei cittadini e la loro libertà di scelta. Ma si tratta di pura fantasia se di recente, a «Radio Radio», si è parlato con particolare veemenza di un documento scaricabile online contenente l'elenco di organi d'informazione che hanno accettato (molti) soldi dallo Stato per stimolare alla vaccinazione di massa.

Caro Bassetti, cari Crisanti, Galli, Pregliasco e compagnia bella, accettate dunque un confronto con altrettanti medici che la pensano diversamente da Voi. Contribuite a non far passare il messaggio che l'informazione scientifica sia oggi a senso unico. Contribuite a far sì che altri Vostri colleghi, tra cui diversi luminari di altissimo lignaggio, non passino per «scemi del villaggio globale» da ignorare sistematicamente o, peggio, da additare come «eretici» !

Potremmo pensare che la Vostra sia solo paura. Dunque è troppo chiedere un confronto pubblico tra Voi e quei Vostri nobili colleghi?...

 

                                                                          Davide Crociati

 

 

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