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                                                                        Bellaria Igea Marina, 20 Gennaio 2023

 

Sulla scia di Giorgia

 

A pagina 116 di un suo recente lavoro autobiogafico, l'attuale Presidente del Consiglio Giorgia Meloni vuole ricordarci una peculiarità dei fanciulli da lei candidamente definiti «un po' teneri, un po' spietati», quasi a volerci indicare una cruda caratteristica del mondo che ci aspetta, del resto già ampiamente distinguibile nei suoi tratti essenziali in ogni ambito della società contemporanea e decritto con una certa precisione nel libro-manifesto di Klaus Schwab, dal titolo «La quarta rivoluzione industriale»: dalla politica di facciata all'informazione pressoché unilaterale, dalla scienza affaristica e politicizzata allo spettacolo propagandistico perlopiù melenso e pacchiano, dall'educazione tutta protesa verso l'Agenda 2030 al lavoro che offre scarse tutele e sempre meno certezze, da un ecologismo strumentale se non contro natura a una magistratura un po' troppo a misura del potere dominante, si sta delineando una società globale invasa dalle multinazionali. Drammaticamente sta prendendo forma una comunità internazionale i cui manovratori fanno leva su tanti buoni principi al solo scopo di condurla «teneramente» per mano verso un destino crudele fatto di padroni senza volto, di sindacalistiche illusioni e di ghigliottine sempre all'opera, perlopiù destinate a coloro che si vuole siano i “perdenti” in questa nuova realtà . Una realtà quindi disegnata a tavolino da apprendisti stregoni dal sangue freddo, dominata da «valori» costruiti in laboratorio la cui vera funzione sembra essere quella di aggredire i principi etici che finora hanno permesso di “limitare i danni”. Tra i perdenti designati, purtroppo, tante piccole e medie imprese definite «zombi» (parole e musica di Mario Draghi, membro di varie organizzazioni «private» di livello internazionale) ma che tanto hanno contribuito alla salute del tessuto sociale italiano.

Se in passato nulla era come poteva sembrare, oggi tutto è come realmente appare, ma dubito che ciò sia indice di salute: la matematica non è un'opinione e basta vedere gli effetti immediati delle nuove politiche «nazi-comuniste» sostenute da una «insostenibile» massoneria internazionale per poter facilmente immaginare quelli futuri, prevedibilmente drammatici, laddove il brodo di coltura sarà verosimilmente rappresentato da una progressiva assenza di confini, quindi da un pressoché totale, babelico disorientamento delle genti utile solo ai falsi semidei del transumanesimo, gender e (sempre più) viscidamente pedofilo anche nella misura in cui questa smania di accoglienza a tutti i costi ci sta portando in casa personaggi nei cui rispettivi Paesi le spose bambine non rappresentano certo un problema. E il processo migratorio è talmente accelerato da non lasciare il tempo necessario per digerire le «novità», a parte alcune fasi episodiche come quella rappresentata dal governo in carica, che tuttavia non può fare altro che limitare i danni si presume per un periodo circoscritto, magari (per sopravvivere) consolidando la propria appartenenza a una NATO che sembra volersi porre dalla parte sbagliata della storia e in netto conflitto con la ragione (quella che interagisce col buonsenso). Per cui dobbiamo adeguarci a una società ibrida i cui costi saranno ben più alti di quelli dei nuovi veicoli multienergetici.

«Viviamo in una società che ci inganna, convincendoci che saremo sempre giovani e fertili», dice Giorgia Meloni a pagina 113 del citato lavoro autobiografico (che tuttavia ha anche una marcata valenza politica). Certamente l'idea di un allungamento anagrafico non piace a chi vorrebbe portare a tre miliardi (dagli attuali otto) la popolazione mondiale. Si accennava ai «buoni principi» utilizzati come ariete per sfondare i portoni della «razionalità funzionale», quella di cui la natura ci ha dotati forse per evitare a se stessa guai peggiori: da un lato si parla di allungare la vita delle persone anche attraverso l'impianto di microchips, che permetterebbero un continuo monitoraggio delle nostre condizioni fisiche, dall'altro si dice che al mondo siamo in troppi e che di questo passo fra un po' non ce ne sarà per nessuno, in contraddizione con certa economia umanistica secondo la quale ci sarebbe cibo in abbondanza per tutti e per molti altri, se solo la follia di poche, opulenti «famiglie» non mirasse spasmodicamente ad appropriarsi di strumenti tecnologici super sofisticati e di ricchezze esorbitanti (grazie a una finanza tossica per i popoli e a un gigantesco traffico di sostanze mortali - non fosse che per lo spirito - nonché “utilizzando” guerre forse ispirate da algoritmi intelligenti solo sulla carta per espandere un pensiero unico di stampo utilitaristico in barba ai «tipi psicologici» del saggio Jung, volutamente travisato, al fine di auto compiacersi o per auto-illudersi di essere «i migliori» o semplicemente migliori). Se «la guerra è indispensabile per difendere la nostra vita da un distruttore che divorerebbe ogni cosa» (pagina 140 di «Io sono Giorgia»), tuttavia non andrebbero alimentati gli atteggiamenti predatori di chi vuole difendere a tutti i costi non tanto «la vita» quanto «certe modalità» con le quali si vuol continuare ad accumulare ricchezze materiali a discapito di popolazioni culturalmente e materialmente povere, la cui principale «colpa» e sventura risiede nelle potenzialità dei territori in cui esse si sono originariamente insediate (potenzialità a livello di materie prime, oppio per le fameliche «sorelle» della farmacologia mondiale e litio per le Tesla del capriccioso Musk inclusi, per dirne un paio).

Purtroppo il «cigno nero» della COVID ha dimostrato che le mire predatorie dell'Occidente possono essere un'arma a doppio taglio. Se sulla questione dei «sieri magici» non ho competenze per mettere in discussione alcunché, tuttavia l'evidenza dei fatti dovrebbe indurre chiunque a riflettere sull'ingerenza degli affari (che rasentano la criminalità) e della mala-politica nella scienza, sulla possibilità che possa effettivamente esistere una correlazione tra le tante, troppe morti improvvise in giovani e giovanissimi (spesso atletici e in buona forma almeno in apparenza, stando alle dichiarazioni dei diretti conoscenti) e le iniezioni ad mRna che in prospettiva futura qualcuno (resta da vedere «chi») comincia a indicare come «panacea di tutti i mali», utile per curare i tumori e addirittura per «ringiovanire» (ma non siamo già in troppi?). Per fortuna di tutti esistono ancora cittadini che hanno la buona abitudine di non accendere più la tv, e che sanno prendersi la briga di fare ricerche personali nonostante le mille incombenze quotidiane, tanto da riuscire a individuare strane coincidenze tra l'aumento di decessi a causa di malori improvvisi in alcune aree d'Italia (ad esempio nel bresciano) e la diffusione in quegli stessi territori di vaccinazioni non necessariamente relative alla prevenzione della COVID-19. Della serie, «non solo farmaci ad mRna»!

Mentre scrivo ho qui sul tavolo fogli di appunti sui decessi per morte improvvisa che fanno semplicemente accapponare la pelle, episodi spesso drammatici e più o meno relativi agli ultimi due anni, ossia al periodo in cui hanno immesso sul mercato quelli che esperti e medici «non televisivi» ma ancora dotati di scienza e coscienza definiscono, per l'appunto, «sieri magici». Mi riferisco a studiosi e a sanitari tutt'altro che figli di un dio minore, fino a (improbabile) prova contraria. Ne riporto soltanto alcuni stralci.

In data 17-12-2022 mi sono giunte notizie di una vera ecatombe nell'area del varesino:

Magnago: arresto cardiaco al tennis, lo rianimano col defibrillatore;

Venegono Superiore: arresto cardiaco sul lavoro, lo rianimano i colleghi...;

Angera: il cuore si ferma, il fratello lo salva;

Busto Arsizio: si è ripresa e sta bene la ragazza colpita da arresto cardiaco;

Gavirate: diciottenne in arresto cardiaco. Il cuore riparte grazie al defibrillatore;

Tradate-Gorla: malore in bici, salvato dai passanti e da un'ambulanza di passaggio;

Legnano: giovane calciatore colpito da arresto cardiaco. Salvato dai compagni;

*Basket: infarto in campo, cauto ottimismo per M.V.

Un caso anche a Milano (forse non l'unico): in gita con la classe, soccorre il docente in arresto cardiaco. (Fonte: VN arresto cardiaco)

 

«Certa politica ha letteralmente regalato agli amici degli amici interi pezzi di nazione, ottenendo in cambio finanziamenti e posti di lavoro. Così sono nati i monopoli privati sulle infrastrutture strategiche, grazie ai quali fortunatissimi “oligarchi” nostrani comodamente seduti su “pozzi di petrolio” hanno prosperato per decenni» («Io sono Giorgia», pag. 308). Se questo è il quadro generale all'interno degli ormai labili confini nazionali, quadro che per certi versi sembra vagamente raccordato a quello internazionale, c'è poco da stare allegri e soprattutto c'è ben poco da fidarsi circa i «buoni propositi» di chi dovrebbe gestire la cosa pubblica anche attraverso l'imprenditoria privata (perfino il governo cubano pare abbia autorizzato l'attività privata nella maggior parte dei settori, una riforma radicale - si dice - in un Paese socialista dove «lo Stato domina l'iniziativa economica». Dunque non c'è più religione?...). Forse non a caso Giorgia Meloni ha usato il termine «oligarchi», in quanto l'Italia è incastonata in un ambito internazionale in cui lo strapotere della finanza, della tecnologia e ...dell'industria farmaceutica detta legge anche ai governi e alla politica in senso lato, che ormai sembra dipendere dalle Banche Centrali alle quali deve irrimediabilmente sottostare per poter coltivare progetti e iniziative, ma soprattutto per continuare a respirare. Se tra dieci anni il petrolio scomparirà definitivamente e al sistema finanziario servirà un'alternativa (perché più di tanto non può aspettare), questa pare sia offerta dalle valute digitali che trasformeranno l'intero sistema bancario, sempre più centralizzato (come ci ricorda il giornalista, autore e imprenditore Roberto Mazzoni che da oltre 40 anni scrive di informatica e dei suoi effetti sulla società). E stando all'onnipresente Kissinger, vero deus ex machina della politica planetaria, «chi controlla il denaro controlla il mondo». In pratica, stiamo procedendo a grandi falcate verso un sistema mondiale targato Davos in cui un domani i rubinetti si apriranno solo se dimostreremo di essere «bravi bambini», così come nella sanità in tempo di COVID i medici venivano convocati ogni due settimane perché fossero indottrinati rispetto al comportamento da tenere, che non prevedeva lo svolgimento della professione secondo scienza e coscienza bensì una rigida applicazione di «protocolli preconfezionati». Ovviamente calati dall'alto. È quanto senza mezzi termini mi è stato riferito da fonti interne alla sanità. Evidente anche il riferimento ai «sieri magici» i cui effetti sono quanto meno dubbi, al di là delle parole di Burioni da Casteldelci, secondo cui i malori improvvisi ci sono sempre stati, anche in periodi antecedenti alla COVID-19. Senonché, in questa riflessione, rispetto ai vaccini in generale si è già fatto accenno...

Sinceramente trovo molto strano che in tanti anni di lavoro a contatto coi giovani (ne potrei contare sull'ordine delle migliaia) io ricordi soltanto un episodio di morte improvvisa: si trattò di un ragazzo di 14 anni stroncato da un difetto cardiaco congenito!

Qui sotto riporto altri casi di morti sospette, nulla rispetto a quelli che pervengono quotidianamente attraverso varie fonti d'informazione (non è facile tenere forzatamente sott'acqua ciò che per sua natura galleggia...).

 

Marzo 2021: originario di Cuneo, A.S. Colto da infarto a 46 anni nella sua abitazione di Pieveragno. (Fonte: LA STAMPA, articolo di Matteo Borghetto)

26 Ottobre 2021: a Rio Salto donna di 47 anni sale in auto e muore d'infarto. (Fonte: CIOCIARIA editoriale oggi)

25 Novembre 2021: C.M. è morta sul divano poco dopo l'alba a Sestu. Secondo il papà faceva sport e stava bene. (Fonte: C CAGLIARI on line, articolo di Paolo Rapeanu)

22 Marzo 2022: Y.V., 29 anni, morto a Napoli a causa di un infarto fulminante. Era diventato padre da poco più di un mese. (Fonte: InterNapoli.it, Quotidiano online indipendente)

15 Aprile 2022: Il 26nne A.T., negativo al COVID, è morto nel sonno stroncato da un malore. Secondo il fratello non aveva nessun problema evidente di salute. (Fonte: C CAGLIARI on line, articolo di Paolo Rapeanu)

13 Maggio 2022: colto da un malore fatale muore in un letto un avvocato cagliaritano di 54 anni. Lascia la moglie e i figli. (Fonte: C CAGLIARI, il primo quotidiano di Cagliari sul WEB. Articolo di Paolo Rapeanu)

07 Luglio 2022: Trani, morto di infarto fulminante durante le sue nozze d'argento. (Fonte: BATMAGAZINE.it)

07 Ottobre 2022: infarto fulminante a 48 anni per S.M. mentre guidava la sua auto. Dalle visite mediche non risultava alcuna anomalia. (Fonte: L'UNIONE SARDA - Cagliari)

18 Ottobre 2022: G.S è morta durante il parto. Il suo cuore si è fermato prima di mettere alla luce la terza figlia. La morte resta avvolta nel mistero. (Fonte: C CAGLIARI on line, articolo di Paolo Rapeanu)

26 Ottobre 2022: morto G.LB, 35 anni di Marsala. Stroncato da un infarto dentro la sua auto. (Fonte: GIORNALE DI SICILIA)

09 Novembre 2022: morto per una crisi cardiaca, nella sua tenuta di Castellare Equestrian, L.P., 47 anni, dirigente del gruppo Class. (Fonte: milano.corriere.it, articolo di Eleonora Lanzetti)

10 Novembre 2022: a Pescara morto in comune per un malore fatale G.D'A, giovane architetto. (Fonte: Il Messaggero, servizio di Paolo Vercesi)

11 Novembre 2022: a Toscolano Maderno stroncato da un attacco cardiaco tra le mura domestiche F.M., 63 anni, gestore di un negozio di dischi. (Fonte: BRESCIA Today – Cronaca Toscolano-Maderno)

11 Novembre 2022: G.C., 36 anni, morto solo, in casa, per un malore improvviso. Ritrovato dopo una settimana. (Fonte: Italia|Cronache, articolo di Nicolò Dainelli)

13 Novembre 2022: a Uboldo muore un ragazzo di 27 anni per arresto cardiaco. A nulla è servito l'intervento dell'elisoccorso di Como che lo ha trasportato all'ospedale di Varese. (Fonte: prima Saronno|Cronaca)

13 Novembre 2022: colta da malore fulminante M.G.D.R. di Avigliano. Muore a 41 anni durante la festa di San Martino, a Piedimonte Matese. (Fonte: CASERTA NEWS|Cronaca Avignano)

14 Novembre 2022: a 27 anni stroncato da un arresto cardiaco nel sonno L.B., un ragazzo di Sant'Antioco. Il corpo esanime trovato dalla sorella. (Fonte: C CAGLIARI on line, articolo di Paolo Rapeanu)

14 Novembre 2022: T. è morto nel sonno. Trovato in una mansarda dalla mamma e dal papà, a Santa Giustina. Lavorava in Luxottica. (Fonte: Corriere delle Alpi)

15 Novembre 2022: malore improvviso nella propria abitazione per G., uno studente di Bari (minorenne). Il giovane sarebbe stato ritrovato senza vita nel suo letto. (Fonte: IL MATTINO)

15 Novembre 2002: M.T.M., 36 anni, stroncata qualche mese fa da un infarto. Aveva solo qualche acciacco ed era diabetica. Infarto fulminante successivo a una crisi respiratoria (Fonte: C: CAGLIARI on line)

16 Novembre 2022: alla guida del suo mezzo un camionista di 48 anni si sente male sulla A4 e accosta nell'area di servizio dove viene trovato morto. Qualcuno lo ha visto accasciarsi al volante. (Fonte: LA PRESSA)

17 Novembre 2022: P.M., grafico 44enne di Porto Sant'Elpidio (Marche) stroncato da un malore improvviso nella sua abitazione. Trovato morto nel letto dalla madre. (Fonte: Corriere Adriatico)

18 Novembre 2022: Porto Gruaro (Venezia). Il trapper L.S.D. (300.000 clic a canzone) è morto per arresto cardiaco a 34 anni. La mamma va a salutarlo in camera e lo trova esanime. (Fonte: IL GAZZETTINO, articolo di Marco Corazza)

 

Caso strano, neppure nell'anno e mezzo trascorso tra Taranto e Livorno (Accademia Navale) mi è capitato di vedere morti improvvise in giovani commilitoni o tra gli ufficiali molti dei quali tutt'altro che attempati. Beninteso, mi rendo conto che questo scritto viaggia al confine tra rischio generalizzazione e lecita riflessione, ma se anche soltanto uno dei casi citati può essere correlato ai «sieri COVID» credo valga la pena porsi qualche domanda, come dice un'illustre scienziata italiana che non voglio additare una volta di più all'attenzione di eventuali «malintenzionati». Soprattutto dovrebbe farsi una domanda chi ha deciso di introdurre l'obbligo vaccinale più o meno velato e chi, successivamente, non sta dicendo parole nitide sull'opportunità di revocare un obbligo mai dichiarato ufficialmente ma che ha portato provvedimenti capestro come quello in base al quale è stato strappato il lavoro a bravi professionisti soprattutto nel campo della medicina, alcuni dei quali addirittura espulsi dall'ordine professionale. Non è questo lo Stato che tanti onesti cittadini vorrebbero! La frase fatta «lo dice la scienza», che ha trovato comodo alloggio nel contesto del disastroso «politicamente corretto», parte dal presupposto che quanto sta accadendo nel campo della farmacologia sia oro colato, a cominciare dalla tecnologia tecnocratica, affaristica e politicizzata (sembra un ossimoro ma ormai ci sta tutto e il suo contrario!), che vi ha fatto ingresso coi suoi sacerdoti professanti una nuova religione razionalista, il cui riferimento è il vangelo del Progresso nello spirito dell'Avvenire e la cui cattedrale è l'impresa che produce. Ora la tecnocrazia forse madre di Biotech (studio e applicazione al campo della biologia di qualunque tecnologia sviluppata o sviluppabile dall'uomo), nemica della religione, si arroga il potere spirituale in linea col pensiero massonico che, temo fortemente, mantiene questa sua coerenza nella versione sia progressista che conservatrice. Pare infatti che lo specifico della massoneria sia il «relativismo», concezione filosofica luciferina secondo cui non esistono verità definitive e non negoziabili. E se tutto diventa «negoziabile» chi si sente in diritto di dare le carte se non chi detiene un potere esorbitante necessariamente ottenuto al di fuori di qualsiasi principio etico? La massoneria vuole cambiare il paradigma rispetto alla visione cristiana, ragion per cui ha tutto l'interesse ad inviare ONG nel mediterraneo affinché lo scontro di civiltà trovi sublimazione in una mega-società amorfa e passiva, depressa e accondiscendente, supina rispetto all'oligarchia dominante a cui basta un clic per recapitare le proprie «veline» a tutti gli organi d'informazione e certamente non solo (basti pensare al cinema e alla musichetta, per dirne un paio). Così, mentre tutti assistono con curiosità all'arresto «televisivo» di un noto mafioso che ha potuto permettersi di vivere nello sfarzo durante i suoi lunghi 30 anni di latitanza, a cui chissà per quale forma di rispetto hanno voluto risparmiare le manette (così non fu per Enzo Tortora e - presumo - per tanti altri cittadini ingiustamente incolpati di qualche reato grave), la mafia nella sua versione più evoluta si interfaccia volentieri coi poteri forti di livello internazionale (forse quelli di cui sono parte attiva le famose «menti raffinatissime» cui accennava Falcone prima di essere ammazzato e su cui indagava lo stesso Borsellino, come si evince dagli appunti trovati nella sua abitazione e che verosimilmente sono gli stessi contenuti nella famosa «Agenda rossa»?). Se il quadro è questo, non credo sia così aberrante che un cittadino in grado di intendere e di volere si occupi dei troppi decessi per malore improvviso che hanno funestato gli ultimi due anni della storia italiana.

 

18 Novembre 2022: malore improvviso a bordo dell'aereo (volo di linea Easy Jet EZY8454, partito da Cipro e diretto all'aeroporto londinese di Garwick, in Inghilterra). Il viaggiatore è deceduto in volo davanti agli altri passeggeri. (Fonte: fanpage.it)

20 Novembre 2022: M.P., 47 anni, muore mentre stava facendo jogging al parco del Ticino. I soccorsi sono arrivati tardi perché nessuno parlava inglese. Soccorso da uno straniero. (Fonte: FANPAGE.IT)

22 Novembre 2022: a Thiene e Zugliano A.S. (abitante al confine tra i due comuni) viene colto da malore a 27 anni. Arresto cardiocircolatorio. Lascia i genitori, il fratello e altri familiari. (Fonte: GDV Territori)

22 Novembre 2022: malore improvviso mentre gioca a tennis (nel circolo Europa di Frosinone). B. muore a 18 anni dopo quattro giorni di agonia. Trasportata allo Spaziani di Frosinone, non ce l'ha fatta. (Fonte: Leggo | Italia Cronache)

22 Novembre 2022: il dramma di A.T., stroncato da un malore improvviso tra le mura domestiche a soli 46 anni. Lascia mamma e sorella. (Fonte: BRESCIA TODAY – Cronaca Bagnolo Mella)

23 Novembre 2022: Cassinetta di Lugagnano (piccolo comune lungo il naviglio) piange la scomparsa di G., 34 anni, strappata alla vita per un malore improvviso. (Fonte: Ticino Notizie, articolo di Sergio Masperi)

23 Novembre 2022: Legnano, bambino di 10 anni muore per un malore improvviso. Sarebbe deceduto per un arresto cardiaco. (Fonte: La Provincia di Varese.it)

23 Novembre 2022: in centro a Piacenza muore F.A. di 47 anni, runner, colto da malore fatale mentre fa jogging. Subito soccorso, non c'è stato nulla da fare. (Fonte: PiacenzaSera.it, articolo di Stefano Pancini).

24 Novembre 2022: L.P., morta per malore improvviso in casa a San Benedetto del Tronto a soli 39 anni. Il marito chiama subito il 118, ma nulla da fare. (Fonte: Il Messaggero)

24 Novembre 2022: M.R., judoka di 31 anni, trovato senza vita nel suo appartamento, probabilmente a causa di un malore (Fonte: Quotidiano Piemontese - Di Redazione QP)

28 Novembre 2022: a Malesco, F.G., giovane sportivo di 20 anni, appassionato di sci di fondo (voleva entrare nei carabinieri forestali) ucciso da un malore mentre era in casa. (Fonte: Notizia Oggi)

29 Novembre 2022 (?): San Severo, muore a causa di un malore dopo una partita a calcetto F.C. di 24 anni. (Fonte: La Gazzetta.it)

29 Novembre 2022: Croce Rossa di Busto Arsizio soccorre donna di 31 anni colta da malore improvviso. (Fonte: SEI QUI, Home Sample Page)

N.B. : diversi altri casi di malore improvviso hanno avuto luogo nel varesino in questa data.

29 Novembre 2022: tragedia a Trani (Puglia). 14enne di origini straniere morta per arresto cardiaco. (Fonte: PUGLIA Reporter)

20/29 Novembre 2022: Siena, mamma di 39 anni trovata morta per malore improvviso nel suo letto. Era sola in casa con la bimba piccola. Non riuscendo a contattarla, i familiari sono andati a cercarla. Non sono emersi segni di effrazione e di violenza. (Fonte: Toscana in Diretta.it)

28 Novembre 2022: a San Severo (nel foggiano) muore a 23 anni F.C., geometra, per malore improvviso durante il calcetto. (Fonte: LA PRESSA)

29 Novembre 2022: nel senese muore bimbo di 7 anni colpito da un malore improvviso. Indagine dei CC. (Fonte: Italia | Cronache)

30 Novembre 2022: malore improvviso in casa, muore F.Q., un ragazzo di 28 anni residente a Porto Recanati ma originario di Osimo Stazione. (Fonte: Il Resto del Carlino ANCONA)

(?) Novembre 2022: a Modica l'autopsia su P.F., palestrato di 42 anni. Confermato l'infarto come causa del decesso. (Fonte: RTMnews)

01 Dicembre 2022: O.DV, uomo di 55 anni di Civoli, muore d'infarto sul divano di casa. (Fonte: Corriere delle Alpi)

02 Dicembre 2022: morta C.S di appena 2 anni, nata dopo che la mamma aveva avuto un infarto (poi risvegliatasi dal coma). Disposta l'autopsia dalla Procura di Arezzo. (Fonte: fanpage.it, a cura di Ida Artiaco)

03 Dicembre 2022: malore improvviso uccide il campione di rugby P.R., due scudetti vinti con il Rovigo, nell'88 e nel '90. Sette volte in nazionale. (Fonte: IL GAZZETTINO – di Redazione web)

03 Dicembre 2022: D.P. muore nella notte colto da malore improvviso. Originario di Reale, viveva a Capua. Faceva il fabbro. Lascia moglie e figlio. (Fonte: CasertaCE)

03 Dicembre 2022: giovane donna di 37 anni era stata colta da arresto cardiaco all'interno di un Bar nello scorso Novembre. Non ce l'ha fatta. (Fonte: PIACENZA24 – RADIOSOUND)

04 Dicembre 2022: l'addio per l'improvvisa scomparsa dell'assessore leghista D., colpito da malore improvviso la sera del 02-12-2022. Morto il giorno dopo all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Bolgare sotto choc. Lascia due figli, di 8 e 4 anni. (Fonte: L'ECO DI BERGAMO, servizio di Monica Armeli)

04 Dicembre 2022: A.P., 42 anni, decoratore originario del Veneto trasferitosi nel cuneese, trovato morto dalla compagna, probabilmente stroncato da un infarto nella notte. (Fonte: Quotidiano Piemontese)

08 Dicembre 2022: a Lumezzane (prov. di Brescia) dopo una serata con gli amici R.G., 29 anni, sbatte contro un muro con la sua auto nel parcheggio sotto casa, e perde la vita, forse a causa di un malore improvviso. (Fonte: Fatti & Avvenimenti - Cronaca)

09 Dicembre 2022: a Sarzana (La Spezia) G. morto nel sonno a 12 anni. Il papà va a svegliarlo per la colazione e lo trova senza vita. Il giovane era andato a letto senza problemi, ma è stato stroncato da un malore nella notte. La comunità di val di Magra è sotto choc. (Fonte: Corriere Adriatico – Attualità)

09 Dicembre 2022: a Brugnera (PN) un uomo di 32 anni muore sul lavoro per un malore improvviso. Lavorava in una Azienda di Brugnera. Ogni sforzo del pronto intervento è stato inutile. (Fonte: ne-nordest24 – Redazione)

11 Dicembre 2022: F.D'A., corriere di Amazon di Pescara, muore a 41 anni stroncato da un malore improvviso dentro il suo furgone. Si era ritrovato dentro un fossato impraticabile. (Fonte: Leggo – Italia | Cronache)

11 Dicembre 2022: D.F., 47 anni, parrucchiere, è morto in poche ore. L'équipe l'ha lasciato a casa consigliando l'enterogermina. La madre ha visto morire il figlio davanti ai suoi occhi. Indaga la procura. (Fonte: la Repubblica, articolo di Giuseppe Scarpa)

11 Dicembre 2022: Francavilla Fontana, malore fatale mentre riposa nel suo furgoncino. Muore P.P. Di 41 anni. Era uno degli espositori di casette natalizie. (Fonte: ANTENNA SUD, articolo di Michele Iurlano)

11 Dicembre 2022: R., mamma di due bimbi, muore a 43 anni per un malore fatale. La donna è deceduta in mattinata mentre era in casa con la figlia. (Fonte: CasertaCE)

12 Dicembre 2022: malore improvviso, muore a 47 anni R.T., mentre era fuori città per lavoro. Abruzzese, ballerina e manager di locali noti come il Billionaire di Porto Cervo (di Briatore), era molto attaccata alle sue radici, a Vasto. (Fonte: Abruzzo LIVE, articolo di Alessandro Ciciotti)

12 Dicembre 2022: ragazzo di 24 anni trovato morto nel parcheggio di un Hotel di Ostia, sul lungomare Paolo Toscanelli. Sul corpo nessun segno di violenza. Ogni tentativo di rianimarlo si è rivelato vano. L'ipotesi più plausibile è quella del decesso per malore improvviso. (Fonte: FANPAGE.IT)

13 Dicembre 2022: a Roma un bus con 41 bimbi a bordo finisce fuori strada per un malore dell'autista, Per fortuna nessun ferito grave. (Fonte QDL Lazio – di Redazione)

 

Purtroppo la morte per malori improvvisi non è andata in vacanza. Infatti, se per questioni di sintesi mi fermo qui, avrei da riportare tanti altri casi drammatici di cui si è avuto notizia! A ben vedere il quadro è devastante e inquietante e il pensiero a scenari già vissuti, seppur sotto altre spoglie, è inevitabile e perfino doveroso.

 

«La banalità del male sta nel fatto che i burocrati del Reich erano in realtà tutte persone “terribilmente normali” che erano però capaci di mostruose atrocità per il semplice fatto che non si fermavano a riflettere sugli ordini a loro dati e che il loro pensiero restava limitato alle leggi di Hitler che venivano rispettate incondizionatamente. In particolare, questo tipo di criminali commette i suoi crimini in circostanze che quasi impediscono di accorgersi che agisce male».

                                                                      Hannah Arendt

                                                           (politologa, filosofa e storica di origine tedesca)

 

Dal canto suo, la Chiesa che dovrebbe indicare una direzione ben precisa ha fatto orecchie da mercante rispetto al dilagare del «politicamente corretto», facendolo anzi un proprio strumento di eresia per mezzo del sedicente Papa «venuto da lontano» ed eletto grazie al contributo decisivo di un manipolo di cardinali aurto-definitisi progressisti, meglio noti come «mafia di San Gallo», Papa che di fatto, coperto da un nome che in Italia e nel mondo ha significato molto, si è permesso di voltare le spalle ai Montagnier, ai Raoult e ai De Donno definendo «atto d'amore» la disponibilità a farsi inoculare certi «sieri sperimentali», in barba ai trattati internazionali che vietano tassativamente l'uso coatto della sperimentazione farmacologica e totalmente ignorati dai governi italiani che hanno coperto l'intero periodo della pandemia. Non sorprenda, con tutto ciò, se Carlo Maria Viganò è arrivato ad esprimere pubblicamente la propria preoccupazione in questa introduzione al suo discorso, pronunciato alla Catholic Identity Conference del 23 ottobre 2020:

 

«Come probabilmente ognuno di noi ha compreso, ci troviamo in un momento storico in cui eventi del passato, che in precedenza potevano apparire scollegati tra loro, si dimostrano inequivocabilmente connessi tanto nei principi che li ispirano quanto nei fini che si prefiggono. Uno sguardo equanime e oggettivo non può non cogliere la perfetta coerenza tra l'evolversi del quadro politico globale e il ruolo che la Chiesa Cattolica ha assunto nell'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale. Per essere più precisi, si dovrebbe parlare del ruolo di quella parte apparentemente maggioritaria della Chiesa, in realtà numericamente esigua ma estremamente potente, che per brevità riassumo nell'espressione deep churc.»

                                                              Carlo Maria Viganò

                                                    (arcivescovo cattolico italiano, da 12 aprile 2016

                                                      Nunzio Apostolico negli Stati Uniti d'America)

 

Secondo Viganò deep churc e deep state sono uniti dall'odio contro Cristo. Parlando di deep state si fa riferimento a un potere radicato nell'alta finanza, nelle banche e nelle multinazionali. Un potere che mira ad instaurare un Nuovo Ordine Mondiale (NWO), ossia un unico governo planetario necessariamente autoritario, che secondo una visione sempre meno «complottistica» e (purtroppo) sempre più realistica ha nelle «emergenze» uno dei principali strumenti di realizzazione. Non si dimentichi che l'obiettivo di questo sistema oligarchico è stato esplicitamente preannunciato da alcuni capi di governo di non poca rilevanza, tra cui Gorbaciov, Bush e Sarkozy. E da quel Napolitano con cui la Presidente del Consiglio in carica, amante dei Nomadi (gruppo musicale), pare avere trovato un punto d'incontro nella celebrazione dell'Unità d'Italia. Che a mio avviso ha rappresentato un vero flop. Della serie, si poteva fare (molto) meglio.

Ora, non voglio fare facili allusioni ma se Giorgia Meloni ha voluto indicare i Nomadi tra i gruppi musicali da lei preferiti vorrei ricordare che per mezzo della voce di Augusto Daolio essi proclamavano «la morte di dio» rievocando il Nietzsche de La gaia scienza e di Così parlò Zaratustra. Certo, l'arte è arte e i gusti sono gusti, ma se nulla ho da dire sui gusti personali qualche dubbio sul valore artistico dei Nomadi lo porrei: musica pressoché inesistente e parole ideologicamente orientate (per chi è un po' del mestiere). Lo dico nella convinzione che gli anni 60 e 70 abbiano rappresentato uno step decisivo lungo il percorso tracciato dagli oligarchi del NWO. Anche Niccolò Machiavelli rientra fra i personaggi menzionati da Giorgia Meloni nel suo libro autobiografico: «Per qualcuno che, come me, ha sempre detestato l'idea che la politica possa essere scissa dalla morale, il pensiero dello storico fiorentino semplificato con il celebre “il fine giustifica i mezzi”, dovrebbe essere guardato con un certo sospetto. Ma io credo che non fosse questo il vero insegnamento di Machiavelli, quanto piuttosto quello, molto meno cinico, secondo cui il compito della politica è agire sempre per il bene del tutto, anche quando le scelte possono sembrare dolorose» («Io sono Giorgia», pag. 235). Resta il dubbio se, a prescindere dal problema migratorio cui l'autrice fa cenno usando parole di buonsenso che personalmente condivido, «il bene del tutto» comprenda anche l'interesse di certi rapaci senza scrupoli e se sia opportuno concedere «tutto» rispetto ai «mezzi». Mi piacerebbe conoscere più approfonditamente il pensiero dell'autrice in merito alla questione qui posta.

Poiché nella presente riflessione ho in parte assunto come riferimento il libro di Giorgia Meloni, vorrei sottolineare alcuni personaggi evidenziati dall'autrice:

 

(1) Luciano Ligabue, già consigliere comunale del partito comunista a Correggio (provincia di Reggio Emilia);

(2) Mia Martini, che a quanto si dice si è politicamente allontanata dalla sorella (Loredana Bertè) orientandosi verso i colori nero e verde;

(3) Ed Sheeran, cantautore britannico il cui patrimonio personale è stimato in 57 milioni di dollari, già considerato al 27° posto tra le celebrità più ricche al mondo (per questo propenso alla beneficenza, lecito sospettare «di facciata»?). Estimatore di Bob Dylan, di Elton John (paladino dell'LGBTQ ecc.) e del beatle Paul McCartney, il cui compagno Lennon pare fosse vicino ad ambienti massonici;

(4) Francesco De Gregori, che per quanto si sia allontanato dalla sinistra si dichiara estimatore di quel Papa Francesco figlio della «San Gallo», nonché accusato di eresia da alcuni personaggi dell'ambiente ecclesiastico e come si è detto favorevole ai «sieri magici»;

(5) Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, trasudante progressismo da tutti i pori e ai cui concerti vengono celebrati matrimoni civili, in barba ai sacramenti della Chiesa cattolica e perfettamente in linea con gli intendimenti massonici (si badi bene, non sono chiacchiere perché ci sono casi in cui i fatti parlano da sé...);

(6) Renato Zero, che quando parla di «problematiche esistenziali» fa riferimento a Guccini, De André, Leonard Cohen (noto per i suoi «turbamenti religiosi») e Bob Dylan (pare che negli apprezzamenti dei divetti nostrani rappresenti una costante, forse perché considerato un «gran maestro» della contestazione giovanile anni 60, checché se ne dica vera piattaforma d'appoggio per successivi sviluppi a livello NWO. Il «Nobel per la letteratura» non fa che alimentare certi dubbi. A quanto pare non sono l'unico a pensarla così, come di recente ho potuto constatare);

(7) Maroon 5 (gruppo musicale), oltre 20 milioni di singoli venduti. Il suo leader, Adam Levine, è stato accusato di avere tradito la moglie incinta e di avere pubblicato messaggi hot sui social (trattandosi di un personaggio pubblico, tutto fa «disgregazione»...);

(8) Lucio Battisti, il cui padre era «camicia nera», a quanto pare picchiato dai partigiani davanti al figlio Lucio di appena 5 anni (lo riferisce il musicista Roberto Panebianco, ex componente dell'allora Sismi...);

(9) Nomadi, gruppo musicale (già commentato);

(10) Niccolò Machiavelli (già commentato);

(11) Sir Roger Scruton, filosofo britannico esponente del conservatorismo tradizionalista, definito «il più influente filosofo contemporaneo» dal New Yorker, da alcuni definito «periodico della raffinata sinistra americana». Secondo lui la cultura non è solo una forma di conoscenza, ma una conoscenza «emozionale» che riguarda da vicino la nostra vita, le cose che facciamo e i sentimenti che proviamo; (12) Adele, cantautrice britannica che sembra nelle grazie del Corriere della Sera; (13) Eddy Vedder, cantautore e musicista statunitense, fra gli esponenti più rappresentativi del movimento grunge (che ha antecedenti nel suono pesante di stampo heavy unito alle percussività thrash, secondo le informazioni tratte da Wikipedia);

(14) Arthur Rimbaud, poeta francese che con Baudelaire e Nerval ha contribuito alla trasformazione del linguaggio della poesia moderna. Rimbaud si definiva «poeta veggente» per la continua ricerca di sensazioni visionarie e deformanti attraverso l'uso di varie droghe;

(15) Cat Stevens, che nel '77 si convertì all'Islam adottando il nome Yusuf Islam. Nel 2014 partecipò al Festival di Sanremo (gestione Fazio-Litizzetto, tutto un programma...);

(16) Francesco Guccini, icona indiscussa della sinistra malgrado recentemente se ne sia abbastanza discostato. Ancora oggi molto «utilizzato» nelle scuole (in che è tutto dire);

(17) Edith Piaf, simbolo femminile della canzone esistenzialista dalle tematiche spesso scandalose, nominata «passerotto» per la sua statura (elemento narcisistico?);

(18) Michael Jackson (the king of pop), il cui mito era James Brown (tra le altre cose pioniere, quest'ultimo, del rap e della disco music che tanto hanno contribuito, un po' ovunque, al degrado dell'ambiente culturale. Italia compresa). Jackson è morto in circostanze poco chiare dopo avere pubblicamente denunciato il «sistema» che lo aveva sfruttato sino a farlo diventare un autentico burattino.

 

Che dire, allora, se non che l'ideologia dominante ha invaso tutto l'arco costituzionale attraverso una miriade di (sedicenti?) artisti e pensatori? Il sospetto che il silenzio di Magaldi («gola profonda» della massoneria) rispetto a chi gli chiedeva se progressismo e conservatorismo abbiano in fondo una radice comune, la dice lunga sulla legittimità dei miei dubbi. Come non sospettare che anche in Italia, come negli USA (Zucconi docet), destra e sinistra possano assumere il potere «a fisarmonica» per fare danni ciascun emisfero secondo le proprie peculiarità, così come, in occasione dell'ultima «emergenza planetaria», l'oligarchia dominante ha pensato bene di sperimentare situazioni diverse nei vari Paesi (per esempio d'Europa) per poi legittimare tutte le «novità» assemblandole in nome dell'unità geopolitica o del globalismo mondiale? Il sospetto è che le entità segrete che da dietro le quinte governano il mondo coltivino tutte le opinioni, anche quelle storicamente più contrastanti, per guidare con efficacia i partiti politici (da un estremo all'altro), ma anche le diverse religioni e le varie entità economiche, artistiche e culturali per poi ricollegare il tutto a un centro comune, che individuo soprattutto nell'intenzione di dare una spinta al cambiamento antropologico dell'essere umano, che passa dall'evaporazione delle religioni e delle relative architetture valoriali. L'intenzione «luciferina» della massoneria è evidente, così come non dovrebbe sfuggire il fatto che i progetti ingegneristici volti a manipolare la società a livello planetario vengono elaborati all'interno di «zone grigie», con la finalità ultima di tenere «unito» il mondo intero sotto l'egida di uno zoccolo duro rappresentato da alcune famiglie molto potenti, che hanno trovato molti «amici» grazie ai loro tesori inestimabili per racimolare i quali certamente non si sono fatte scrupoli di carattere etico.

In conclusione, non vorrei sembrare il solito qualunquista arrabbiato con il mondo e «le sue leggi», anche se ritengo che le architetture religiose offrano dogmi migliori rispetto a quelli imposti dal libero mercato e dal nichilismo ideologico, tanto della sinistra radicale quando della destra liberista. Adorno, illustre esponente della Scuola di Francoforte filo marxista, diceva che «l'identità è la forma originaria del''ideologia. Essa viene goduta come adeguazione alla cosa repressa. L'adeguazione è sempre stata anche aggiogamento a fini di dominio, pertanto la sua stessa contraddizione. (…) Ogni ideologia è apologia del dominio dell'uomo sull'uomo, è mistificazione».

 

                                                                          Davide Crociati

 

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