Bellaria Igea Marina, 10 Giugno 2023
La moderna Alchimia
Non ci sono dubbi, ci vogliono distrarre dalla vera informazione e dalle notizie importanti. Lo fanno inondandoci di fake nerw e di notizie perlopiù inutili e fuorvianti; lo fanno gettandoci addosso, quotidianamente, una montagna di stupidaggini tali che perfino un bambino faticherebbe a considerarle diversamente. Eppure nessuno ne parla. Negli ultimi tempi questo fenomeno si è molto accentuato poiché chi si annida nelle «stanze dei bottoni» ritiene di poter sfruttare più agevolmente la fragilità umana dopo il passaggio covid e sull'onda di altre sciagure si sospetta più o meno «provocate», che a ragion veduta fanno pensare alle sette piaghe d'Egitto. La netta sensazione è che studiosi venduti a un potere oligarchico ben organizzato (credo sia sensato definirlo «criminale») studino anche la notte per ridurre la capacità di attenzione e di discernimento dei normali cittadini. Lo fanno attraverso un sovraccarico di «informazioni» eterogenee che disturba la prima linea di difesa del nostro cervello (in fondo è un «cervello animale») contro la sovrabbondanza di stimoli ambientali: il cosiddetto RAS (Reticular Activating System, tradotto: Sistema di Attivazione Reticolare, complesso di cellule nervose che collegano la corteccia cerebrale alla parte bassa del cervello e con le parti collegate al sistema neuro-vegetativo). E chi parla di «complottismo» in riferimento alle critiche verso questo sistema planetario fortemente corrotto non fa che allinearsi alla dittatura di stampo orwelliano già da tempo in atto.
Quante volte avremo letto su Google frasi tipo: «non c'è più niente da fare»; oppure: «non ce l'ha fatta», in riferimento a personaggi televisivi più o meno evanescenti e di utilità prossima allo zero? Perché dovremmo ritenere normale l'assurda, ipnotizzante ripetitività di tanti «articoli» nonsense che come in un Blob delirante si alternano a notizie più o meno drammatiche e a morbosi resoconti di cronaca nera (oggi tanto di moda su social, stampa e tv)? No, tutto ciò non è normale. Una nuova spaventosa torre di Babele si sta erigendo sotto gli occhi di un'umanità inerme e sembra che per effetto di un autentico lavaggio del cervello ben pochi se ne accorgano. O, peggio, sembra che pochi siano disposti a mettersi in gioco al fine di contrastare almeno dal basso, con infinita pazienza e con un briciolo di fiducia nel bene potenziale che risiede in ogni creatura umana, questo processo di rimbambimento collettivo «utile» solo a chi sta giocando sadicamente e (in fondo incoscientemente) con la natura e con gli esseri della propria stessa specie. Cosa piuttosto anomala, oltretutto. In effetti, credo che il problema di chi governa oggi il mondo sia di ordine psichiatrico poiché la disponibilità illimitata di denaro e (di conseguenza) di potere tecnocratico e decisionale porta certi individui a perdere contatto con la realtà. Realtà che non corrisponde al loro limbo fatto di benessere ottusamente materiale e, nel caso, «spirituale» (credo non sia improprio definire quest'ultimo fallace o illusorio che si voglia) ma che comprende una gamma pressoché illimitata di altre possibilità, alla faccia di un concetto di libertà drogato dalla speranza di potersi lavare la coscienza da errori e misfatti stravolgendo valori etici universali e verità scientificamente acquisite, come quella secondo cui per fare un bambino è necessaria la partecipazione di un uomo e di una donna (al di là delle modalità scelte, sulle quali ovviamente ci sarebbe tanto da dire). Non c'è dubbio che chi ha tanto potere miri a creare un unico contenitore al cui interno i cittadini del mondo siano più facilmente gestibili, orientabili con un clic e anestetizzabili per mezzo di una rete linguistica generatrice di concetti sballati, di conseguenza destabilizzanti. Un contenitore uniformante sotto ogni aspetto: l'informazione, l'arte, la lingua, l'istruzione, la religione, la scienza, la moneta, andranno pertanto nella stessa direzione rafforzando un metaverso concettuale foriero di infiniti problemi psichiatrici e psicologici, secondo la volontà di Schwab e compagnia cantante (leggasi Davos, World Economic Forum). Il tutto all'insegna del rispetto dell'opinione altrui soprattutto se sbagliata, e di tanti «buoni principi» basati su concetti fittizi protetti da un bipensiero tutto orwelliano già abbondantemente diffusosi nelle stanze del potere, anche o soprattutto in questa italietta che ormai neppure ci appartiene: l'Italia del «mai più col partito di Bibbiano», dei «comunisti mangia-bambini» che guarda caso trovano comodo alloggio nelle sale sfarzose di Sua Emittenza Mr. B., dei «Putin-simpatizzanti» ma all'occorrenza lustrascarpe del lustrascarpe Zelens'kyj, quest'ultimo quasi speculare al Grillo nostrano che non disdegnò di salire sul «Britannia» (la nave dei Reali d'Inghilterra) e oggi sappiamo che cosa significò quella «riunione segreta» in termini di svendita del patrimonio industriale di Stato.
Tutto normale? Davvero «andrà tutto bene»? Come non meravigliarsi che nelle scuole sia un tripudio di colori arcobaleno all'insegna del gender? Saranno «rose e fiori» in questo Nuovo Ordine che vuole farci digerire cavallette e scarafaggi, nonostante l'impatto sulla salute di tale «gustosa» alimentazione non sia affatto noto, salvo il rischio già oggi definito «concreto» di allergie più o meno gravi, alla faccia della prevenzione, in ragione della quale si sta provando a imporre un pericoloso TSO globale voluto dalle multinazionali del farmaco?
È fin troppo evidente che le democrazie 4.0 siano infestate da fantasmi (le «ombre» di cui parlava Bergoglio?) le cui gelide vibrazioni sono percettibili in ogni stanza degli edifici scientifici e culturali, politici e perfino artistici (ma non c'è da meravigliarsi). E ovviamente dell'informazione, olio nel motore di questo sistema distopico che mostra tutta la sua insofferenza per la proprietà privata e che spinge verso la commistione tra privato e pubblico, commistione presentata come «toccasana» per il futuro economico del pianeta (peccato che seguendo questa linea la televisione pubblica in Italia sia stata contaminata – non credo in positivo – dalla tv privata di stampo commerciale, sappiamo con quali risultati. Della serie: «chi vuol capire...»), non dimenticando che Schwab ha sostenuto a chiare lettere che proprietà privata e mangiar carne siano cose insostenibili (onestamente, quale emoticon utilizzerebbe ciascun essere pensante per sottolineare una simile esternazione?). Lo stesso Schwab include tra le possibili conseguenze negative di un internet globale (bontà sua!) «l'aumento della possibilità di manipolare l'informazione e di amplificare una particolare visione di un fatto sino a renderla l'unica accettabile». Direi proprio che come rischio non c'è male... In effetti, da quando è iniziata questa storiaccia della covid abbiamo assistito a un'escalation dell'informazione a senso unico e a reti unificate (a proposito di pubblico/privato), mentre da un po' stiamo assistendo a un aumento esponenziale di informazione-immondizia come quella che ad esempio ci viene propinata quotidianamente su Google, h24 (evviva la tanto decantata silicon valley!). Facciamo qualche esempio? Presto fatto...
1 - Bonolis tradito dalla moglie con un collega famoso: la bomba di Corona...
Non dimentichiamo che Fabrizio Corona ha fatto «compagnia» all'ex Bel Paese televisivo e social per intere stagioni, come se il problema dell'Italia fossero le malefatte di un personaggio ottimisticamente definito «imprenditore e scrittore».
2 - In Onda, il prof. Parsi contro i pacifisti: «Perché siete patetici».
In pratica, Parsi si riferisce ai «pacifisti» (ennesima etichetta politicamente corretta) che chiedono lo stop all'invio delle armi in Ucraina, il che probabilmente significherebbe la cessazione dell'ostilità e la fine/riduzione drastica degli ammazzamenti (so che dicendolo si rischia di venire etichettati come sempliciotti, ma tant'è). Cosa direbbe il buon Giulietto Chiesa di questo esimio intellettuale?
3 - Ultimo (cantante): «Sono ipocondriaco, mi salva qualche canna». Nell'articolo non si parla di droga se non verso la conclusione, ma il titolo parla da sé riguardo al suo «fine sociale». Soros (lo speculatore) ringrazia!
4 - Il video dei robot di Elon Musk spaventa il mondo.
Giusto per fare un po' di terrorismo, siccome avremmo invece bisogno di un po' di sano ottimismo...
5 - Belen, spunta a sorpresa il pancione | Il nuovo bebè riunisce la coppia.
Anche Belen Rodriguez, come Fabrizio Corona, ha riempito le pagine di riviste e rotocalchi, per non parlare delle sue apparizioni in tv e sui social (tanto per cambiare). Comunque, riguardo alle nascite c'è chi può e chi non può...
6 - Il cane di Stefano De Martino è un vero spettacolo: l'avete mai visto? Eccoli insieme...
Beh, davvero molto interessante. Una vera consolazione per i poveri italiani senza lavoro e senza futuro!
7 - Merlino (Myrta), dalla tenda in studio alle spazzole contro le parrucchiere. Ritratto.
A quanto pare vanno forte anche le intemperie della bionda conduttrice di La7. Marco Tardelli faccia qualcosa, per favore...
8 - Addio Ilary Blasi, scoppia la bomba all'improvviso | Scenario spaventoso.
Uno entra nella notizia e legge la classica frase: «Addio a Ilari Blasy». Infatti, la «terribile notizia» è che l'ex moglie di Totti potrebbe (dicasi: potrebbe) non essere riconfermata al timone dell'Isola dei Famosi (notare la «F maiuscola», direi decisamente impropria...) e mandata via per sempre dalla rete. Mah...
9 - Carta igienica, stop all'utilizzo: ecco come pulirsi da ora in poi...
Beh, confesso che non ho osato approfondire.
10 - Francesco Totti ci ripensa e torna da Illary: la lontananza ormai era troppa, non ce la faceva più.
Pare che il Pupone senta la nostalgia della bionda ex consorte. Ma non saranno affari loro che già ne abbiamo abbastanza dei nostri?
11 - Test d'intelligenza: quanto ci metti a trovare il lupo rivela quanto sei intelligente.
Si tratta di uno dei tanti giochetti che tutto sembrano fuorché test ...intelligenti.
12 - Tatuaggi anche nei bulbi oculari, corna sulla fronte e buchi nel naso, il look è estremo ma lei si lamenta. «La gente scappa quando mi vede»
...ma potrebbe essere questo il suo scopo. La chiuderei lì e passerei oltre. Velocemente.
13 - Ilary Blasy, dettagli sconvolgenti su Bastian: «Superdotato, ...»
No comment.
14 - Ilary Blasy, «dove la vuole Pier Silvio Berlusconi»: indiscrezioni pesantissime.
15 - La famiglia di Ilary chiude i campi: Totti annulla il ricordo del padre.
Questo sembra un vero accanimento verso Totti e Blasy, fermo restando che il sospetto si tratti di una crisi «programmata» in formato tira-molla è oggi legittimo. È dunque questa la nuova «educazione» impartita dai media, dalla tv che per mezzo del massone Manzi elevò ai minimi sindacali la cultura italiana insegnando a leggere e a scrivere a una massa di analfabeti pressoché totali?
16 - Federica Pellegrini adotta e accompagna tra le onde «Libera», la tartaruga.
Non mi sorprenderebbe se in questo caso la tartaruga rappresentasse il classico simbolo fabiano (i fabiano procedono lentamente e con pazienza, ma quando colpiscono, colpiscono duro). Quelli ne sanno pari al diavolo...
17 - Albano Carrisi, ecco il suo vero grande amore: bellissima e sinuosa...
Pare si tratti di un'automobile, precisamente di una Porche Macan (pover'uomo).
Ovviamente l'articolo sul cantante ormai da tempo inserito in tutte le salse è lungo e stucchevole. Come volevasi dimostrare.
18 - Benedetta Rossi (cuoca) vi ha sempre preso in giro: non è come vi fa credere. Abbiamo le prove...
Il «grande segreto» della cuoca è che vive nelle Marche (incredibile!), in una tenuta fra il verde, dentro una casa con ben due cucine (e va beh!). Notare che oggi è tutto un proliferare di cuochi su riviste, tv e social. «Ci prendono per la gola», insomma, o, come avrebbe detto Giulietto Chiesa, fanno leva sui nostri istinti primordiali...
19 - Isola dei Famosi (sempre con la «F» maiuscola, naturalmente), la frase sussurrata dal fidanzato Carlo ad Helena Prestes non sfugge a Ilary Blasi.
Sai che roba. A cosa dovremmo mai interessarci, con tutti i guai che stiamo vivendo?...
20 - il misterioso animale avvistato da un veterinario: «era nero, aveva la coda lunga e i movimenti felpati».
Il tema dell'«animale misterioso», o che «ritorna dal passato» in pieno stile «Jurassic Park», è una delle chicche di questa informazione nonsense. Notare che ci sono tipologie ben precise di «notizie». E di questi «strani esseri» ne spunta uno al giorno.
21 - Oriana Sabatini, la cantante fidanzata di Dybala: «Mi auguro di non fare mai come Shakira...»
Come/che cosa farà mai Shakira, la scialba cantante cui fecero cantare la scialba canzoncina-inno dei mondiali di calcio sudafricani, che per altro non portò fortuna all'Italia?
22 - Isola dei famosi, la battuta di Marco Mazzoli su Belen Rodriguez che fa sbottare Ilary Blasi e Luxuria: …
Ancora «Isola dei Famosi», ancora Belen Rodriguez (pare lavorasse al «Pepenero» di Riccione, forse come cubista? Ovviamente Picasso e Braque non c'entrerebbero nulla!). Un altro caso di commistione tra spettacolino e ...politica «leggera».
23 - La separazione dei Bonolis, il dietro le quinte della Ferragni e il retroscena che ormai vale più della...
Bonolis-Bruganelli: ecco un'altra telenovela, ora con l'entrata in scena dell'influencer «imprenditrice» Ferragni.
24 - Federica Pellegrini accompagna tra le onde la «sua» tartaruga marina.
Riecco la Pellegrini (ma non era una semplice nuotatrice, brava ma niente di più?). E riecco la «tartaruga». Pare sia proprio un tarlo. L'ennesimo!
25 - Aurora Ramazzotti smette di allattare al seno, piogge di critiche sul web: «Basta con i consigli non richiesti».
Cosa può scatenare sui social l'uso/meno di un biberon!
26 - Orietta Berti: «io li odio»: la confessione che lascia a bocca aperta.
Che cosa odia la cantante ormai ottantenne? Semplice, i matrimoni! Come fossero tutti uguali. D'altra parte neppure l'oligarchia dominante vede di buon occhio la famiglia tradizionale, così come prova non poca insofferenza verso la Chiesa cattolica, a meno che non sia in formato Bergoglio...
27 - Carmen Russo: «Falsificati i documenti per partecipare a Miss Italia. Il mio corpo mi ha aiutata, ma...»
«Il mio corpo mi ha aiutata, ma...», e nei puntini è palese l'invito a entrare nell'articolo. Cosa che questa volta non ho fatto, per pura mancanza d'interesse. Nonostante a volte ci stia pure leggere di queste (e ben altre) scemenze, non fosse che per misurare la temperatura di tanta stupidità dilagante.
28 - Conosci il fidanzato di Anna Falchi? Non crederai ai tuoi occhi: è bellissimo. Questo sistema lercio (sono stato gentile) decide per noi anche che cosa sia/non sia bello. Su questo, forse, chissà, anche la principessa sul pisello sarebbe d'accordo con chi scrive (tolta la maschera da carnevale N.W.O., ovviamente) ...
29 - Michelle Hunziker, «un uomo nel mio letto»: la foto (molto) intima.
In realtà si tratta del suo cagnolino, forse a testimonianza del fatto che anche in una battuta basata su un paradosso deve emergere l'equiparazione uomo-animale, con una preferenza neppure tanto leggera per l'animale visto che è l'essere umano, oggi, ad essere battezzato come «cancro del mondo»...
30 - Bruganelli gela tutti sulla rottura con Bonolis: nessun euro si è aggiunto al nostro patrimonio.
E la telenovela continua... Una delle tante che costellano il panorama demenziale dei nostri giorni.
Esposto questo piccolo campionario di idiozie fatte passare per notizie si potrebbe continuare a oltranza, poiché le «informazioni» qui commentate, prese ad esempio, rientrano a pieno titolo in una patologia molto diffusa che potrebbe trovare la sua cura solo e soltanto in un recupero del buonsenso collettivo. Il fatto è che questi «articoli» rappresentano il condimento per notizie ben più serie (guerre, tragedie collettive e individuali quali sono, per esempio, le numerose morti improvvise) che vengono date ora nello stile «politicamente corretto», che ben conosciamo (o dovremmo conoscere), ovviamente a scopo «orientativo», ora semplicemente per farci ingollare chili di pubblicità spazzatura (anch'essa prodiga di messaggi N.W.O.) Più ragionevolmente, direi entrambe queste cose (ed altre).
Secondo l'intellettuale esoterista Guénon, filosofo e scrittore, «È incontestabile che la mentalità degli individui e delle collettività può essere modificata da un insieme sistematico di suggerimenti adatti. In fondo, l'educazione stessa non è che questo, e non c'è nessun “occultismo” (…). Uno stato d'animo determinato richiede, per stabilirsi, condizioni favorevoli e occorre approfittare di queste condizioni se esistono, o provocarne la realizzazione». (parole pubblicate su una rivista cattolica, udite udite). Come dice qualcuno, «provocarne la realizzazione è l'impegno costante delle multiformi “società di pensiero”, come un tempo amavano definirsi i cenacoli massonici. Inoculando destramente ad hoc – mediante l'utilizzo di falsi messaggi e di false liturgie attraverso televisione, Internet e i divertimenti più stordenti – esse si conquistano spazi di coscienza sempre maggiori a spese di un progressivo degrado dei principi naturali cristiani, fino ad esitare negli auspicati “stati d'animo” che finalmente schiudono l'accesso alle suggestioni di massa».
Il vero e il giusto, nella coincidentia oppositorum rappresentata dal «Bafonetto» (non si dimentichi che il premio ricevuto da Draghi dalle mani del rabbino Shneier per essere stato «il miglior statista dell'anno» ne è una chiara stilizzazione), prevede la sovrapposizione tra Bene e Male, poiché, quando la ragione sarà evaporata dalla mente e dalla coscienza dei popoli, solo allora nascerà l'«uomo nuovo» voluto da Davos. Allora dovrebbe essere abbastanza chiaro che la Babele verso cui ci stanno conducendo, anche attraverso un'informazione demenziale e fuorviante, ha come scopo quello di radere al suolo ogni principio etico su cui si è basata la nostra civiltà razionale (nel senso migliore del termine), pur con tutti gli «effetti collaterali» che ciascuno può più o meno immaginare. Siamo dunque tornati a pieno titolo all'alchimia, detta anche «arte ermetica»: una pratica così chiamata dal nome del suo fondatore, Ermete Trismegisto. Scopo dell'alchimia era sperimentare la combinazione di sostanze fisiche per trasformare i metalli in oro, quindi cercare un agente trasmutatore (il cosiddetto «Lapis» - prodotto dall'unità di opposti - o «Pietra Filosofale», rappresentata anche dal Santo Graal, piuttosto che dall'Arca perduta o altro ancora) che portasse a termine il processo. Ma il vero scopo degli alchimisti non era fabbricare l'oro inteso come metallo prezioso bensì produrre l'oro «filosofico». Secondo la lettura junghiana, infatti, gli alchimisti erano interessati non solo alla trasformazione della materia inanimata ma alla loro stessa trasformazione spirituale. Cito frequentemente Jung poiché lo ritengo (credo a ragione) un personaggio chiave nella trasformazione delle coscienze in questa fase precedente l'«Era dell'Acquario», la quale dovrebbe sancire il superamento del cristianesimo. Jung riteneva che l'alchimia stesse in una relazione compensatoria, con in cristianesimo, esattamente come l'Ombra (ovvero il lato sconosciuto di sé, o l'inconscio nella sua totalità).
Non a caso il movimento New Age fa molto riferimento al pensiero del grande psicologo svizzero allievo di Freud, spesso (a mio avviso) travisandolo per mero opportunismo ideologico: come tutte le grandi menti anche Jung è stato «strattonato» da ogni parte per cercare di condurlo a sé e poterlo quindi «utilizzare» (l'alchimista estrae l'ombra dalla luce del sole e un raggio di sole dalla sua ombra...). Psicologicamente parlando, Jung sapeva che il lavoro alchemico era parallelo al processo d'individuazione, ossia a un processo di crescita individuale che parte dall'inconscio. Sia l'analizzando sia l'alchimista devono intraprendere un viaggio interiore. Entrambi sono «pazienti» (dal latino «patire», quindi «soffrire») poiché devono confrontare le paure dell'inconscio in un percorso che mira a una (totale) trasformazione. Entrambi proiettano il loro inconscio nelle «tenebre della materia» per illuminarlo e liberarlo, o per condurlo alla luce (non della fede ma) della coscienza. Nei loro laboratori segreti gli alchimisti si confrontavano coi mostri chiusi nei loro alambicchi, ossia con immagini archetipiche che descrivevano le condizioni psichiche dell'alchimista passato attraverso stati di depressione, di frustrazione, ecc. Jung individuò quindi il tema delle «nozze alchemiche» tra un re e una regina (oro e argento): «Essi discendono nell'acqua (che rappresenta l'inconscio): l'immersione è come un viaggio notturno in mare, una «dissoluzione» che li riporta all'oscuro stato iniziale». Uniti, muoiono e rinascono come coppia ermafrodita. Si entra in uno stato di putrefazione, la «nigredo»: un ristagno dovuto a una mescolanza di identità nell'inconscio, uno stadio in cui le «proiezioni» vengono ritirate.
Insomma, dietro il «processo di disgregazione» cui stiamo assistendo potrebbe esserci lo zampino di chi vuole utilizzare le «scoperte» junghiane per coltivare interessi che, in ultimo, di elevato si sospetta abbiano ben poco.
Davide Crociati