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                                                                                  Bellaria, 2 dicembre 2021

 

Ave, (bip!)

 

Ave, (bip!), piena di grazia,

il Signore è con te,

Tu sei benedetta tra le donne

e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.

 

Santa (bip!), Madre di Dio,

prega per noi peccatori,

adesso e nell'ora della nostra morte.

 

Amen

 

A questi servitori di un potere occulto che scioccamente si vogliono sostituire a Dio andrebbe fatta una psicoanalisi coi fiocchi, per svegliarli dall'incantesimo in cui sono piombati senza che (nel migliore dei casi) neppure se ne siano accorti. Purtroppo questi «narcotizzati» imprigionati nella bolla magica cercheranno di espletare il loro «dovere», almeno fino a quando il grande imbroglio planetario non sarà visibile anche alle loro coscienze. Ma se nonostante tutto proseguiranno lungo il sentiero malauguratamente intrapreso, significherà una sola cosa: «il male esiste»!

Fanno pena, questi nuovi predicatori impomatati e in doppio petto, ma purtroppo stanno producendo danni incalcolabili di cui prima o poi dovranno rendere conto alla comunità e anche a se stessi.

Per cui, chi ha fede, preghi per le loro anime sbandate...

 

Helena Dalli, commissario europeo per l'uguaglianza nella Commissione von der Leyen, nel suo Paese (la piccola Malta) ha fatto approvare le unioni civili aprendo la strada all'adozione di figli (anzi, di bambini) da parte delle coppie lesbiche e omosessuali. Quindi ci ha provato in ambito UE giocando la carta della desacralizzazione ma alzando decisamente troppo la posta, tant'è vero che il tentativo si è rivelato un grosso buco nell'acqua. Tuttavia, nel suo «amaro commento» la Dalli tiene a precisare (forse questo è il passaggio più importante della dichiarazione) che la proposta è stata avanzata «troppo presto».

Quindi, l'attacco decisivo alla simbologia cristiana sarebbe solo rinviato (purtroppo anche noi idioti sappiamo fare 1 + 1 ...).

Attenzione, allora, donne di nome Maria: prima o poi il vostro nome potrebbe diventare obsoleto in quanto troppo legato alla figura della Madre per eccellenza, che il N.W.O. vorrebbe relegare nel baule polveroso degli oggetti antichi e dimenticati (altresì inutilizzabili). Caso mai qualcuno non si sia ancora reso conto di cosa sta bollendo nel pentolone, ecco servito su un piatto d'argento l'esempio più cristallino che si possa immaginare di come questo potere strisciante, che non mostra la faccia (se non quella dei suoi soldatini al fronte), voglia abbattere le fedi religiose a cominciare da quella cristiana. Infatti, lungo il percorso del Concilio Vaticano II non sono state poche né di poco significato le iniziative prese dai vari pontefici (Santi subito o meno poco importa) come il «massone» Paolo VI, a quanto pare in collaborazione con la massoneria internazionale (se la logica non è un'opinione). Non dimentichiamo che persino Giovanni XXIII preconizzava un governo mondiale. A conti fatti è dunque legittimo chiedersi se questi personaggi vestiti di bianco, storicamente altisonanti, fossero animati da vera santità o piuttosto da uno «spirito del tempo» caratterizzato da una crisi di valori già in accelerazione, voluta proprio dai poteri forti che già a quel tempo dimoravano nell'Olimpo elitario dell'alta massoneria internazionale.

Attenzione dunque, donne che vi chiamate Anna Maria: un bel giorno potreste dover mollare «la zavorra», ossia quella metà del vostro nome situata al di fuori dei nuovi, «grandiosi» riferimenti! Certo, l'iniziativa del commissario europeo per l'uguaglianza voleva solo illustrare la diversità della cultura europea e mettere in evidenza la natura «inclusiva» della Commissione, ma (peccato davvero) si proponeva di raggiungere il nobile risultato escludendo di sana pianta due delle figure chiave del cristianesimo... Si vede che per questi signori persino l'inclusione necessita di pesi e misure diversi.

Ammettiamo che il futuro sia donna, ma non dimentichiamo i poveri Giuseppe il cui nome verrebbe «segato» senza alcuna pietà! Poi, questa storia del femminismo dogmatico non è che l'ennesima trovata di ometti senza scrupoli che fanno la cacca esattamente come tutti i loro consimili. O forse gli «Illuminati» producono escrementi di oro zecchino? Certo, grazie al cinema e alla televisione finiranno per farlo credere a molti... Lasciamo perdere quello che dicono nelle ormai impoverite televisioni (a tale riguardo consiglio però di leggere l'articolo di Marcello Veneziani sui «campioni» della scatoletta magica, datato 30 novembre 2021) e concentriamoci per un attimo sul progetto N.W.O. che vorrebbe mischiare tutte le religioni del mondo, col risultato finale di depotenziarle sino a renderle evanescenti.

Questi ...signori che conoscono il vaso sanitario come tutti e che attraverso una propaganda insistente cercano di erodere la capacità di reazione del «gregge», inculcando nella coscienza degli «ovini belanti» la convinzione che la vera libertà stia nella schiavitù di non disporre di se stessi se non nel soddisfacimento dei bisogni materiali, quindi nel trionfo dell'egoismo collettivo, lavorano con squadra e compasso per far sì che i cattolici si sentano sempre più naufraghi e sempre più «bisognosi» di assicurarsi solo una qualche sopravvivenza terrena.

Mentre Tertulliano diceva che «il sangue dei martiri è seme di cristiani», questo Nuovo Ordine planetario evita di fare martiri, o meglio, vuole depotenziare attraverso il vizio la tenacia di certi irriducibili che potrebbero assurgere a santità.

Quella che si vuole oggi è una Babele con gru, ruspe e aerei, come si può notare in un'immagine simbolica di un certo significato: «Molte lingue, una voce» è il commento del poster del Consiglio d'Europa dove domina una torre di Babele, coronata da 11 pentalfa. La torre rappresenta il tentativo prometeico di scalare il cielo da parte dell'uomo mortale che sfida il Demiurgo, ossia il «Dio cattivo» dei cristiani. Vero è che le 12 stelle sulla bandiera europea rappresentano la «Corona di Maria, Regina del Cielo», ma nella cultura babilonese il titolo di «Regina del Cielo» è stato attribuito alla madre terrena di Nimrod. Quest'ultimo è un personaggio biblico che secondo la Genesi fu il primo tra gli uomini a costruire un potente regno. Siamo di nuovo ai «doppi significati» così cari alla massoneria? Beh, alla luce dei fatti sembrerebbe proprio di sì!

Alice Bailey (1880-1949), profetessa della Nuova Era, erede della Besant e della Blavatsky, diceva che la guerra successiva al secondo conflitto mondiale avrebbe assunto connotati religiosi: «Una tale guerra non causerà un macello come quello che abbiamo conosciuto. Essa sarà combattuta in gran parte con armi mentali e nel mondo del pensiero». Non è forse ciò sta accadendo, a prescindere dai visus dall'effetto accelerante? Non ci accorgiamo che il popolo «sovrano» sta diventando una «docile bestia» accodata al potere mondialista?

«Verrà il tempo in cui gli uomini crederanno alle favole», diceva un Santo «folgorato sulla via di Damasco»: il tempo dei lobotomizzanti media globali e del cyberspazio è dunque giunto a maturazione? L'estensione della mente è un effetto descritto già negli anni della «controrivoluzione» sessantottina dagli sballati consumatori di LSD! Ma allora (come oggi) si trattava di pure illusioni, come la pericolosa sensazione di volare. Anche Tv e cinema sono droghe poiché restituiscono una realtà distorta o in certi casi del tutto falsa. Confesso che guardando il film «Chiamatemi Francesco» ho creduto io stesso in un «pontefice venuto da lontano», sennonché resta da vedere cosa Bergoglio intendesse per «lontano». Una frase sibillina, la sua, che sottendeva un «significato ambiguo» in perfetto stile massonico? Poteva forse, quel «venuto da lontano», riferirsi a una distanza spirituale dalle pecore che il nuovo sedicente Papa si apprestava ad «orientare», una distanza dettata da un'Élite auto-dichiaratasi «divina», situata nel lontano Olimpo al vertice della Piramide?

Riporto ciò che disse Guénon a proposito delle religioni: «Sotto la varietà delle religioni (quelle elargite al popolo, per intenderci) vi è sempre un substrato permanente, una stessa e unica religione esoterica il cui ciclo si confonde con quello della specie umana e di cui le prime non sono che adattamenti a certe condizioni di tempo e di luogo. La fiamma di questa religione fondamentale unica è stata gelosamente custodita, nel corso dei tempi, da un ristretto numero di uomini che ne detengono la conoscenza sia in forma di tradizione orale o scritta, sia, in casi eccezionali, in forma di comunicazione personale e diretta col piano divino. Questi uomini sono chiamati Iniziati e in India Guru, altrimenti noti come Guide. I preti caldei ed egiziani, coloro che celebravano i grandi misteri dell'antichità pagana, i maestri della Cabala ebraica, gli ermetisti del Medio Evo, erano Iniziati». E secondo gli «Iniziati» un certo numero di persone rimarrà ciò che è (in sostanza non si lascerà «ingabbiare»), per cui occorrerà «guidarlo» agendo in modo deciso per privarlo dei propri mezzi di immunità e di nocività. Non voglio necessariamente far coincidere questi pochi «contro-Iniziati naturali» con i cosiddetti no-Vax che in realtà no-Vax non sono (poiché la loro «riluttanza» è la naturale conseguenza di un senso critico mai abbandonato a favore delle illusioni cinematografiche).

Da ciò che ho letto su vari testi banditi dalle librerie ufficiali risulta che in passato l'Élite mondialista sia arrivata persino a congegnare strani riti orientati all'adorazione dell'ambiente: dal Dio trascendente al dio immanente, dal rispetto per lo spirito attraverso lo spirito all'ossequio della materia in una dimensione meramente meccanicistica, siamo giunti a un bivio: se sbaglieremo sentiero ci ritroveremo a doverci inchinare di fronte al Moloch della finanza, dietro cui rischia di annidarsi il peggio che si possa immaginare a questo mondo e forse in natura.

Immaginiamo che cosa accadrebbe in un mondo privo di moralità, incapace di gettare la pietra dell'eternità oltre il fossato materiale fatto anche di buonismi inutili o controproducenti.

Questi signori del N.W.O. che attraverso «agenzie cuscinetto» inviano veline a produttori e registi affinché creino «false verità» attraverso capolavori di architettura cinematografica, spesso strappalacrime e persino rischiarati da alcuni valori autentici perché alla fine sembri tutto oro colato, hanno trovato un modo efficace e indolore per orientare il popolo e allo stesso tempo per studiarne la plasmabilità, per verificare le sue reazioni e sulla base di queste trasferire sul piano della realtà le illusioni sapientemente create in laboratorio. La strategia non si ferma tuttavia al cinema poiché viene estesa ad altri ambiti: istruzione, televisione, musica, moda e narrativa, per esempio, obbediscono a un'unica regia, esattamente come l'attuale politica che, pur nelle apparenti diversità di pensiero, è tutta orientata verso un'Europa unita nell'assenza di valori e ormai decisamente protesa verso l'alta finanza e ciò che dietro di essa si annida. Un'Europa che oggi rappresenta unicamente la piattaforma di lancio verso il Governo Unico Mondiale. O verso il Regno Assoluto.

Le uscite di una Helena Dalli qualsiasi non sono certo finalizzate allo sviluppo spirituale dei popoli, che stando alle linee tracciate da lei e da chi come lei dovrebbero rinunciare a mantenere e a coltivare la loro identità per ridursi a un'enorme massa informe di individui senza nome e senza più diritti, se non quello di invocare clemenza a un Moloch troppo lontano e del tutto insensibile.

In fondo che fastidio potrebbero mai arrecare Allah e il Dio cristiano al buon andamento del mondo se non ci si mettessero di mezzo i poteri forti occidentali che hanno radici anche nel mondo arabo e che purtroppo trovano sempre il modo di creare discordia all'insegna del «divide et impera»?

                                                                             Davide Crociati

 

 

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